Corsetta domenicale verso San Pietro

 Diario di bordo: 

Oggi i runners della Podistica Primavalle si sono avventurati scendendo verso il centro per una bella “passeggiata del gelsomino” (così l’hanno chiamata… io non sapevo nemmeno orientarmi!). Tutto comincia con l’sms serale sul gruppo dal nostro Presidente in cui ci comunica una distanza presunta in: “10/20 kilometri”. L’appuntamento mattutino presso il parcheggio alla ciclabile monte mario ormai è punto di incontro. Stamane il Presidente ed il suo runner (gemello come lo chiamo io) si sono fatti attendere tipo le spose all’altare dalle 3 donne (e che donne) presenti.


Fabio ed Andrea con il loro passo tranquillo sono arrivati già con 7/10 kilometri sulle spalle rassicurandomi che oggi ne avremmo fatti pochi (che i loro pochi sono i miei 15 minimo). Io, Cristina e Francesca dopo esserci congelate sul posto ma rimanendo sempre coscienti abbiamo visto i “boss” arrivare sorridenti e, nel mentre la bionda Federica ed il suo Andrea ci hanno raggiunto subito dopo già in tenuta super ginnica sfidando le gelide ventate di questa mattina a gambe scoperte. Oggi dei nostri anche Massimiliano che, insieme ad Andrea hanno preso il volo seminando il gruppo ma aspettandolo ogni tot distanza da veri professionisti. La marcia procede bene; il percorso suggestivo come sempre scelto dai “top Runner” ha il suo fascino. Scendere fino a piazza San Pietro, fare il selfie di gruppo come da prassi e continuare passando per i vicoli ed i punti più belli della zona non ha prezzo. Certo; dopo il loop delle “202” colonne del Bernini anziché 284 ero tentata a svignarmela per non faticare ulteriormente alla stazione ma, sono stata penalizzata da un annuncio ritardo treno con cui Fabio mi ha fatto capire che era troppo tardi per scappare e avrei dovuto continuare con loro. Il percorso continua e fortunatamente con un bellissimo tempo soleggiato. Io vedo bar, ristoranti e botteghini vari (ho fame) per non parlare di uno dei miei due coach Andrea che per non farmi pensare ai kilometri parla di porchetta, sushi e specialità culinarie di vario genere dicendomi che “Si corre anche per mangiare”… Si ma io quando mangio! (mi sussurravo a mente). Con questa tecnica corri di più perché non vedi l’ora di rientrare per mangiare. Dopo mille salite e mille gradini ritorniamo sulla ciclabile dove si continua per la strada di ritorno. Si incontra Carlo e Roberto… tranquilli come sono tranquilla io al 1 kilometro… peccato che loro se non erro avevano già superato i 10. 

Ci sono stati In gara invece per La Corsa del Ricordo (commemorazione di quattro eventi drammatici come la tragedia delle Foibe e l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate) anche Loredana, Lucio, Nando. 

Direi che oggi questi miei 16,100 kilometri li voglio dedicare al nostro amico nonché vice Luciano che ci ha seguito nonostante “dolorante” sostenendoci come sempre. Il suo essere così forte non so a voi ma a me da forza quindi Luci (perché ormai ti chiamo così) questi km sono per te e anche il resto della squadra te li dedica. Ti aspettiamo in tenuta ginnica al gazebo ed hai tanti eventi che faremo.

Insomma il Presidente questi Runners li sa tenere bene… freschi, belli, pimpanti e soprattutto giovani. Che volete di più. Nel post stamane scriveva: “A che servono a me tutti questi kilometri?”. Te lo dico io, Fà a che servono e, credo sia il pensiero un po’ di tutti noi: servono a farli fare a noi (perché senza di te perlomeno io mi fermavo a 10/12 e non avrei mai avuto la forza di evadere dalla mia comfort zone) ma soprattutto servono a farci stare bene.

Tutto questo succede con i ragazzi della Podistica Primavalle.

Passo e chiudo. 

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