Roma Urbus Mundi

 

Roma, 15/10/2023

Domenica impegnativa per la Podistica che come sempre ha visto i suoi runner impegnati in varie località anche estere. Parte di noi ha partecipato alla Roma Urbus Mundi, gara competitiva di 15 kilometri nella città eterna. Per me è stata la prima Urbus e devo dire che è stata un’esperienza bellissima ma allo stesso tempo dura; molto dura!

Raccontandovi in breve posso riassumervi che: nella serata di mercoledì sera mi è “esplosa” l’influenza legata probabilmente ad una freddata e, soffrendo fin da bambina di gola mi sono bugerada  pertanto, alle 18.00 ero “sotterrata” sotto le coperte con 28 gradi esterni tremando come una foglia e 38 di febbre. Idem il giorno dopo mettendo però la gola che mi aveva portato via la voce. Naso chiuso, ossa doloranti ecc. Ogni ora che passava speravo in un miglioramento veloce per poter partecipare alla gara; non riesco a rinunciare ad un evento a cui sono iscritta tra l’altro proprio per questa domenica avevo in programma 24km di allenamento. Non potevo non farli e non potevo non esserci.

Il programma era quello di farmi fare i 9km necessari ad arrivare ai 24 con la gara prima insieme a Fabio ed Andrea. Poi, visto che Andrew domenica prossima è a Venezia per la maratona Fabio ha ben pensato di farsi lui l’allenamento con me pregara ed Andrea invece mi avrebbe accompagnato durante la corsa in modo da non faticare troppo. Fabio non ha corso con noi; è stato al gazebo della società per noi, custodendo le nostre cose e soprattutto i nostri ristori di fine corsa. 

Domenica, giorno della gara: arrivo al gazebo alle 6.30 del mattino ed i due mentori stavano ultimando l’allestimento. “Buongiorno ora mi cambio così sono pronta.”“Ecco brava vedi de sbrigatte che devi corre” (Che tenero il nostro Presidente.)… “Ao ma che già ce stai a prova? Devi spigne!” (saggio come sempre Andrew). Partiamo ma dopo 5 minuti io già faticavo molto. Non riuscire a respirare con il naso è stressante specie quando il percorso scelto comincia con una bella “salitella”. Orario di rientro 7.40, asciugata, cambiata, rifocillata e pronta per la gara. Sosta bagno prima della partenza e griglia con gli altri. “Ma Andrea? Dove sta Andrea?”“Non lo so Laura, chiediamo a Fabio se tante volte sta da lui al gazebo”“Aooooo io senza Andrea non corro eh!”.

Pronti, partenza,via! Il percorso oggi toccava il Colosseo, Piazza di Spagna, Piazza Venezia, piazza del Popolo, piazza Navona, Piramide Cestia ecc,,, Giornata soleggiata anche questa volta con temperature elevate. Si parte tutti insieme ma ovviamente con un passo diverso pertanto dopo un pò divisi quasi tutti. Con me sempre al mio passo Andrew mi ha tenuto compagnia per tutta la corsa nonostante io abbia sofferto tantissimo a livello respiratorio. Quei quindici kilometri mi hanno stancato quasi quanto la sei ore. Sembra strano ma credetemi è così! Anche questa volta ho praticamente corso tutta la gara con la bottiglia in mano. "Come va Là?" - "Sto soffrendo un casino oggi Andrè" - "E vabbè rallentiamo mica ci corre dietro nessuno! Piano piano dai". Questo quando Andrew è  in stile angioletto. 

Quando è invece in stile diavoletto: "Come stai La?" - "Andrè sto faticando più di luglio!" - "E madonna mia, pensa che manco la metà anzi manco un terzo della maratona hai fatto e già te lamenti. Guarda che non ce corro più con te! Tocca spigne" .

Così, tra uno dei miei sospiri che tanto piacciono ai mentori e a chi mi sente solitamente quando inizio a faticare dopo un tot di km siamo arrivati al traguardo. Nonostante tutto le foto, sono venute bene perché ho il sorriso paradossalmente con tutta la fatica fatta. In tutto questo Fabio era li, ad aspettare ognuno di noi e, ad ognuno di noi ha sorriso. Il tavolo con i dolciumi e le bibite era apparecchiato e devo dire che è stato invidiato da molti. Gli altri gruppi guardavano quei vassoi colmi di cose e non nego che qualcuno ne ha approfittato. Per due volte oggi ho sentito dire: "Voi siete come una famiglia" oppure "Voi correte sempre insieme!" E poi: “Ammazza da voi se magna sempre!”..

Quindi ricapitolando; la Podistica anche oggi sparsa qua e là ha ottenuto grandi soddisfazioni e sorrisi. Un bravissimo a Carlo che da Amsterdam ha corso la regina delle gare; Loredana che ormai ci sorprende a suon di podi in giro per le città. Anche Lucio e Simone hanno corso insieme a lei e poi Rosario che ormai copre distanze enormi con la sua bicicletta. Insomma:

così è, se vi pare!

Passo e chiudo.

Commenti

  1. Brava Laura, hai gestito la fatica e l'influenza 👏😘🧡💚

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