Corri Fregene 12/02/2023

 12/02/2023

Ed eccomi qui, (personalmente io già nel letto… ma d’altronde con un nuovo pb raggiunto non potevo che riposare) a raccontarvi un’altra giornata di sole trascorsa con l’ASD Podistica Primavalle; stamane sveglia presto per il nostro Presidente Fabio ed il top Runner Andrea che come di consueto in queste occasioni gareggiano con l’alba a chi esce prima per montare il verde gazebo della società (tra l’altro rigorosamente nuovo e con spogliatoi divisi). Sul posto seguono la bionda Federica con il suo amatissimo Andrea (altro “nascosto” top runner). Io, Andrea e Silvano decidiamo di darci una bella punta alla Esso della metro Battistini. Io ed Andrea piuttosto infreddoliti e, ancora con metà parte del corpo nel letto mentre Silvano, già in tenuta super ginnica con una corsetta dalla macchina va a prendere il 3 caffè della mattinata (premetto che sono solo le 7.00 del mattino) dicendomi: “Poi se piamo il quarto!”. Arriviamo, parcheggiamo e siamo al gazebo.


Ci raggiungono Andrea, Roberto, Beatrice, Simone, Rachele, Annamaria, Paolo e Luigi. Siamo praticamente tutti ghiacciati tranne Silvano ed il nostro presidente che con molta nonchalance se la parlano del più e del meno. Io già preoccupata penso a voce alta: “Chissà se oggi ce la faccio” ed è proprio lì che una voce dall’oltre tomba mi risponde: “Quando pensi che non ce la fai più pensa a Silvano che se fa 30 kilometri!”. Le gare oggi sono tre: 10 - 21 - 30… secondo voi io quale ho corso? La 30 kilometri con partenza alle 8.30 è gareggiato da due temerari che ancora non credo possano essere loro a correrli; Silvano e Beatrice. L’uno l’opposto dell’altra. Uno con un passo ricco, lungo e fiero l’altra con un passo delicato come una danzatrice della scala senza nemmeno dare l’evidenza di una minima fatica. Si accodano con la mezza uni dei miei coach Andrea che, sempre con il sorriso se la corre come “allenamento” preparatorio per la traversata transatlantica che l’aspetta a breve. L’altro, (anche lui) Andrea, ormai sghiacciato riesce a superare la 21 con molta serenità sfoggiando un gran sorriso proprio a poche centinaia di metri dal traguardo. Rimane la 10 kilometri che come sempre viene Guidata da Fabio (che non vedrete mai stanco, senza sorriso, con sudore praticamente come se a Fregene oggi prendesse il sole comodamente da In lettino e soprattutto con una santa pazienza), seguito da me e Federica attaccate come “cozze” per non perdere la scia. Seguono, ma solo a parole perché poi li abbiamo persi Andrea, Luigi, Roberto, Simone, Paolo e le new entry Annamaria e Rachele. Tutti lo per lo stesso scopo, la stessa “ragione di vita” di quei 10.000 metri… il traguardo (tranne nel mio caso che è la medaglia ma che pure oggi non c’era 🤣🤣🤣). Chi mancava? Hemmmm dunque si… pensavate che al gazebo non ci fosse nessuno? Ed invece vi sbagliavate perché il nostro “rifugio” nonché ricco ristoro è stato presidiato ancora una volta da Cristina che, fortunatamente oggi con la bella giornata è riuscita anche a prendere un po’ (spero) di sole. Ha protetto il nostro ristoro finale come se fosse la “Gioconda” facendolo trovare pronto all’uso già sul tavolo.


Insomma che dire; anche oggi la domenica l’abbiamo passata. Siamo stati insieme, ci siamo divertiti ed abbiamo pure preso il sole correndo per uno dei litorali più conosciuti vicino Roma: Fregene.

Credetemi se ve la devo dire tutta io mi emoziono quando scrivo di loro. Trovarseli tutti vicino in griglia e brindare insieme dopo aver corso è bello e nel mio caso emozionante; mi fa stare bene. Prima non ero abituata perché correvo sola. Mi sento circondata da persone che mi vogliono bene e sono contenta. Meno male oggi senza acqua, vento, uragani che spazzano il gazebo ecc. Sono sicura che, anche con condizioni meteo pessime noi saremmo stati lì e magari ancora più vicino per darci calore l’uni con gli altri.

Iniziò a volervi bene runners.

Passo e Chiudo

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